Approfondimenti
Questa è la storia di Carlo che, già in età adolescenziale, corrispondente ai sedici anni, presenta i seguenti disagi: non accetta il suo corpo maschile, non condivide momenti empatici con i suoi compagni maschi, prova un senso di vergogna che lo porta a nascondersi per evitare di esporsi a situazioni conflittuali...
LeggiSentirsi un genere fluido rappresenta una condizione non più rara: quali emozioni attiva, come la si affronta? La prima emozione è un senso di spaesamento, di confusione, unita a una forte preoccupazione per questa condizione. Quanto durerà? Resterà stabile, oppure cambierà? Chi mi sento? Chi diventerò?...
LeggiSuddividiamo le sostanze, grossolanamente, in due grandi gruppi: sedanti ( sedativi, ipnotici, ansiolitici, alcol), stimolanti (amfetamine e cocaina). Perchè l’uso si trasforma assai rapidamente in abuso? Perchè è difficile arrivare a “ sentire “ che quello che hai scelto non è la tua salvezza, ma la tua condanna?...
LeggiAlberto si presenta sfiduciato. Si fa la diagnosi da solo. “Anginofobia” dice. Sta continuando a dimagrire. Davanti al cibo si blocca, pieno di paura. Teme di strozzarsi, di soffocare con il cibo e si blocca ai due pasti, mentre a colazione il problema non si presenta, al punto che a colazione mangia anche toast secchi. Il pasto diventa un vero e proprio terreno di battaglia: si sforza di ingurgitare il cibo, anche se non ha...
LeggiIl mangiare sedativo e consolatorio è frequente anche in soggetti in sovrappeso, e non soltanto obesi: spilluzzicare, mangiare di notte, fare diete drastiche, sono alcuni dei comportamenti che vengono attivati. Gli alimenti vengono divisi in “buoni” (a basso apporto calorico) e “cattivi “(ad alto valore calorico). Si ingaggia una lotta sul campo contro i cibi cattivi per far vincere i buoni, con il risultato che si perde sempre!...
LeggiBulimia : consiste una sfrenata tendenza ad abbuffarsi , unita al piacere di mangiare e dalla paura di perdere il controllo . Sono persone che divorano grandi quantità di cibo, senza attivare condotte di eliminazione. Il disturbo si sviluppo in base a queste fasi...
LeggiOgni volta che penso al piacere ho una sensazione positiva, di benessere, di rilassamento. Posso viverlo in tanti modi: come slancio vitale, spinta vitale, che non si limita al piacere sessuale e alimentare, ma attraversa tutte le dimensioni della vita: (Henri Bergson) “Lo slancio vitale dell’uomo si basa fondamentalmente sul piacere di realizzare qualcosa”...
LeggiSuccede un giorno e improvvisamente ti esplode quello che non avevi capito ma che sentivi da tempo … come uno spaesamento, un essere fuori posto, un piangersi davanti alla propria immagine chi sono? Chi sono stato chi sto diventando? E allora capisci i pianti, le rabbie e le angosce e dai loro un nome: il mio corpo di femmina non mi piace. Come un bambino ferito sento cosa mi fa male: che mi dicano donna, bella...
LeggiCi facciamo spesso questa domanda: ce la farò? Sarò all’altezza del compito? Sarò adeguato? Ma… adeguato per chi e in base a cosa? Si può misurare l’autostima? Si può convocare un giudice di gara per decidere se sono adeguato oppure no? E dove si trovano questi GIUDICI di gara? Chi sono e come decidono la nostra...
LeggiPaura e ansia: quali rapporti? Percepisco una paura continuativa di un pericolo ,vivo in un costante stato di allarme e ne porto i segni sul mio corpo :battito cardiaco e respirazione alterati , palpitazioni, aumento della sudorazione , senso di vertigine , disturbi digestivi, difficoltà nell’addormentarmi...
LeggiElena: meglio stare seduta sul divano. Il suo “persecutore” è una voce interiore, a tratti un pensiero su cui rimugina, a tratti una ferita che brucia: non sono all’altezza di fare qualsiasi cosa perché tanto la sbaglio, non riesco a farla. Questa sensazione di inadeguatezza attraversa gradualmente tutta la sua vita: perde il lavoro, la figlia non la stima, non ha amicizie...
LeggiMarco: una colpa, come una scure, si abbatte su di lui e gli toglie il respiro: avere a lungo tradito sua moglie. Questa colpa lo annienta su tutti i fronti. Come uomo, come sportivo, come lavoratore. Alcune sue sofferenze fisiche dovute al suo passato di atleta si espandono e si ingrandiscono, torturandolo di continuo...
LeggiIsa si presenta. Ha l’aria stanca, come di chi stia lottando con nemici invisibili e stia e perdendo. Contro chi lotta Isa sta lottando? Contro il suo persecutore interno, che mette sempre in dubbio qualsiasi cosa stia facendo...
LeggiFrancesca : lamenta di non essere mai soddisfatta , di cercare la perfezione e il controllo in tutto quello che fa. Sul lavoro: controlla i conti piu’ volte , non delega , non dice mai di no...
LeggiDAL MITO. La mitologia greca crea PAN, un satiro, con piede caprino, coda e corna , figlio del dio Ermes e della ninfa Driope, che impaurì a tal punto la madre per il suo aspetto fisico alla nascita che ella fuggì, terrorizzata da lui...
LeggiEntra nel mio studio Elena, insegnante di Scuola Primaria, ha un’aria distrutta, anche se nascosta da un dolce sorriso.. è come se volesse tenersi insieme, ma i pezzi sono troppi e allora cadono... lei li raccoglie, li raccoglie… ma più li raccoglie, più le cadono...
Leggi“Due porcospini, in una fredda giornata d’inverno, si strinsero vicini per proteggersi, con il calore reciproco, dal rimanere assiderati .Ben presto però , sentirono il dolore delle spine reciproche che li costrinse ad allontanarsi di nuovo l’uno dall’altro.Quando poi il bisogno di scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme si ripetè quel malanno...
LeggiPrima mi riconoscevo, avevo dei ruoli, avevo conferme, mi sentivo “qualcuno” capace di lavorare, di relazionarmi, di risolvere problemi …adesso ho perso questi ruoli che mi davano una identità e allora mi chiedo: che valore ha ora il mio stare , che posto occupo nel mondo .. ho perso i posti che mi davano sicurezza e identità ... dov’è adesso il mio posto...
LeggiUn ragazzo di 15 anni si introduce nel mio ambulatorio, con gli occhi bassi e la voce che gli trema. Mi racconta di essersi ritirato da un Istituto tecnico ad indirizzo informatico , in quanto sottoposto a critiche da parte di alcune compagne dell’anno scorso per avere pianto quando frequentava la Scuola Media durante una interrogazione alla lavagna, per non essere capace di capire le richieste scolastiche, per essere troppo fragile e senza” spina dorsale”...
LeggiLa perdita improvvisa di una persona amata lascia una sensazione di vuoto e di perdita di senso, è una delle esperienze piu' forti della vita , squilibra la percezione della realtà, modifica le nostre emozioni , altera il nostro aspetto fisico...
LeggiPossiamo , in un certo momento della nostra vita , trovarci tutti inprigionati dentro la nostra mente se esasperiamo il suo funzionamento portando all'estremo i suoi processi logici che in tal caso diventeranno illogici e assurdi..."
LeggiDepressione, parola plurima che ferisce " come una pallottola", che evoca scenari senza luce.
Come si riconosce, come la si vive?
La persona si costruisce, rispetto a certi eventi di cui non aveva previsto l'esito negativo (un insuccesso scolastico, sul lavoro, un fallimento sentimentale etc..) una credenza, cioè una percezione rigida:" sono incapace, non ho le risorse per..."
LeggiNon ci si riconosce più reciprocamente. L’idea, tanto coccolata dentro di me, della "coppia ideale”, è crollata davanti alla realtà. Non ti riconosco più. Non mi riconosco più in te....
LeggiSe due persone si incrociano ai due estremi di una strada stretta vince chi, a testa bassa, cerca di passare con prepotenza o chi invece si mette da un lato e con un sorriso...
LeggiDalle difficolta' che ripetutamente incontriamo e dalle frustrazioni che riceviamo possiamo stare...
Leggi"Il desiderio di diventare capace impedisce spesso di diventarlo" (Francois de La Rochefoucauld)...
LeggiPiù divieto e più desidero: le mie sensazioni si mettono in contrasto con la mia volontà....
LeggiAdolescenza: un cammino impervio tra estremi che premono uno contro l'altro e si urtano, litigano...
LeggiIl genitore, per troppo amore, può cadere in queste trappole: Iper-proteggere: "dimmi cosa ti manca e te lo procuro io, "faccio tutto per te perché ti amo" ma anche perché...
LeggiSe le nostre ferite potessero parlare, cosa direbbero di noi? Direbbero: "che abbiamo troppo paura di soffrire che vogliamo cancellare tutti i nostri dolori...
LeggiSe due persone si incrociano ai due estremi di una strada stretta vince chi, a testa bassa, cerca di passare con prepotenza o chi invece si mette da un lato e con un sorriso...
Leggiè la sensazione piu' democratica: appartiene a tutti, nessuno escluso è la sensazione piu' fantasiosa: ha mille aspetti e una infinità di forme La paura puo' essere un limite...
LeggiDottoressa Pierangela Bonardi Parma - Reggio Emilia
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Dott.ssa Dott.ssa Pierangela Bonardi
Iscritta all'Ordine degli Psicologi della Regione Emilia Romagna 0907 dal 08/06/1993
Iscritta all'Albo Psicoterapeuti Emilia Romagna (03/03/1995)
Laureata in Pedagogia e Psicologia, Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulente del Tribunale di Reggio Emilia
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